Musica alle Olimpiadi, Emeli Sandé, Who e Kate Bush i maggiori beneficiari

Emeli Sandé (che si è esibita tanto durante la cerimonia inaugurale che in quella di chiusura), gli Who e Kate Bush, sono - secondo quanto riporta la BBC - gli artisti che più degli altri hanno beneficiato della grande vetrina promozionale offerta dalle Olimpiadi di Londra, svoltesi tra la fine di luglio e la prima metà di agosto nella capitale britannica.
La British Phonographic Industry (BPI, associazione nazionale di categoria dei discografici) ha anche diffuso una stima, calcolando che grazie alla ricca scaletta musicale delle due manifestazioni le etichette inglesi hanno visto aumentare il proprio giro d'affari complessivo di 2,2 milioni di sterline, 2,7 milioni di euro al cambio attuale: il pubblico avrebbe comprato quasi 250 mila album e poco meno di 500 mila singoli in download in più.
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L'impatto diretto delle Olimpiadi sulle vendite di dischi in Gran Bretagna è testimoniato dal fatto che nella settimana successiva alla chiusura dei Giochi quasi un quarto delle canzoni che comparivano nella Top 100 dei singoli erano state proposte durante le Olimpiadi (tre di quei brani hanno raggiunto la Top 10), mentre 24 dei 100 album più venduti appartenevano ad artisti coinvolti a loro volta nell'evento (cinque di loro, Sande, Elbow, Ed Sheeran, Jessie J e One Direction, erano piazzati nella Top Ten). Da notare che la cerimonia di chiusura del 12 agosto ha avuto un effetto maggiore sulle vendite di quella di inagurazione del 27 luglio, 267 mila donwload nella settimana successiva contro 225 mila, anche in conseguenza di un maggior numero di esibizioni dal vivo.
La BBC si sofferma anche sugli esempi più eclatanti: "Read all about it part three" di Emeli Sandé, che aveva venduto appena 449 copie nella settimana che ha preceduto la chiusura delle Olimpiadi, ha marcato ben 45 mila copie la settimana successiva; ancora più significativo è risultato essere l'incremento percentuale registrato da "Running up that hill" di Kate Bush e da "See me feel me" degli Who.
Dopo la cerimonia di apertura, i brani con il maggior incremento nelle vendite erano risultati essere "I still believe" di Frank Turner, "An ending" di Brian Eno, "Galvanize" dei Chemical Brothers e "Tubular bells" di Mike Oldfield.