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12/03/2002
Connie Francis in causa con la Universal: i suoi brani usati per scene di sesso
Come riporta l'agenzia ANSA, la sessantaduenne cantante Connie Francis ha chiesto un risarcimento pari a 45 milioni di dollari alla Universal, sua casa discografica, rea (secondo l'artista) di aver autorizzato l'utilizzo di suoi brani in film dall'alto contenuto erotico. In particolare la Francis ha additato, come pietre dello scandalo, i film "Jawbreaker" ("Amiche cattive"), dove una donna ha un rapporto sessuale sulle note di "Lollypop lips", e "Postcards from America", dove la sua "Among my souvenirs" viene utilizzata per musicare le gesta di un gigolò omosessuale. La cantante, vittima nel 1974 di uno stupro, ha depositato la causa in un tribunale federale di New York: "Vista la sfortunata vicenda della Francis, l'azione della Universal ha girato il coltello in una ferita ancora aperta", hanno dichiarato i legali dell'artista.