Nuove classifiche USA: Alanis Morissette numero uno (poi è ‘effetto Grammy’)

Come parzialmente anticipato da Rockol nei giorni scorsi, “Under rug swept”, il nuovo album di Alanis Morissette, ha effettivamente conquistato il vertice delle nuove classifiche statunitensi. Il disco del ritorno della canadese ha venduto circa 215.000 copie, sufficienti per assicurarsi il primato, ma il cosiddetto “effetto Grammy” ha inciso in maniera significativa e per poco il trono non le è stato scippato dalla premiatissima colonna sonora di “O brother, where art thou?”, che si è piazzata seconda con sole 5000 unità in meno. “Fever” di Kylie Minogue è forse la sorpresa maggiore della settimana: con 115.000 copie agguanta la terza posizione. Poi continua l’effetto Grammy: “Songs in A minor” di Alicia Keys, anch’essa premiata alla recente manifestazione, balza in avanti di sedici posizioni e si ferma sul quarto gradino, mentre gli U2 si mangiano 18 tacche e mettono “All that you can’t leave behind”, che era in caduta libera, sul numero dieci. Nel resto della Top quindi ecco i soliti sospetti, dal longevo “Hybrid theory” dei Linkin Park (5) a “Drive” di Alan Jackson (6). Ringrazia l’effetto Grammy anche India.Arie; sebbene uccellata, il suo “Acoustic soul” spicca il volo fino al numero 14, guadagnando 18 posti.