Il giubbotto di pelle nero che George Harrison indossò ad Amburgo, nel primo periodo dei Beatles, periodo che ovviamente è giudicato tra i più appetibili dai collezionisti, sarà in vendita fra tre mesi. George mise il giubbotto ripetutamente non solo in Germania ma anche al Cavern Club di Liverpool. Bonhams, la casa d'aste londinese che cura la vendita, stima che l'indumento sarà battuto tra le 90.000 e le 120.000 sterline (113.900-151.800 euro). Oltre alla "black leather jacket" l'"Entertainment memorabilia sale" della casa, in programma il prossimo 12 dicembre, offre altri articoli appartenuti a George. Tra i più interessanti sono da annoverare la camicia che Harrison mise per il famoso concerto benefico del 1971 a favore del Bangladesh al Madison Square Garden di New York e un paio di stivali che calzò a metà anni Sessanta.
George fu fotografato ripetutamente col giubbotto ora in vendita da Astrid Kirchherr e Jurgen Vollmer. All'interno c'è la scritta "Geo" in inchiostro verde. L'indumento fu regalato da George a suo fratello Harry nel 1964 e da Harry passò a suo figlio Paul il quale lo indossò per andare a scuola durante gli anni Settanta. I Beatles si esibirono numerosissime volte presso vari locali di Amburgo dall'agosto 1960 al dicembre 1962. Vi fecero ritorno nel giugno 1966, quando eseguirono due concerti presso la Ernst-Merck-Halle.
Nello scorso maggio si è saputo che una canzone lasciata incompleta da George Harrison potrebbe essere finita dal suo ex compagno di gruppo Paul McCartney. Olivia Harrison, vedova dell'ex Beatle, ha affermato d'essere in possesso di un certo numero di brani sui quali George stava lavorando ma non aveva portato a termine. Olivia Arias in Harrison, sentita da Spinner, ha detto: "C'è dell'altro materiale. C'è anche un minuto di una cosa che stava scrivendo. Mi era venuta questa idea di dare delle canzoni non completate a varie persone; magari potrei darne una a Paul".