La società di Michael Haentjes, protagonista negli ultimi anni di una crescita vertiginosa nel business musicale seguita da un altrettanto rapido ripiegamento su se stessa (vedi news), avrebbe estinto tutti i debiti bancari che gravavano sul suo conto economico.
Lo ha annunciato con un comunicato ufficiale destinato agli azionisti e alla comunità finanziaria la stessa Edel, che attribuisce il raggiungimento dell'obiettivo ad un atto di rinuncia parziale da parte delle banche finanziatrici nonché ai disinvestimenti e alle ristrutturazioni organizzative messe in atto negli ultimi mesi (quando etichette e gruppi come Roadrunner, Disney, Eagle Rock e Sanctuary hanno via via reciso ogni legame con la holding tedesca, che ha chiuso nel frattempo anche la sua filiale statunitense e venduto alla Warner parte dei suoi interessi editoriali, vedi news). Il management della società, intanto, sta per essere rinforzato con l'ingresso di un nuovo direttore operativo e finanziario (Michael Baur, già socio della Roland Berger Strategy Consultants) e di un nuovo responsabile per la divisione dischi in Germania, Jorg Hellwig (dimissionario dalla Universal Music, dove ricopriva l'incarico di managing director della Polydor).