Il servizio di “subscription” (musica on-demand in abbonamento) Rhapsody, lanciato recentemente dalla società indipendente americana, aggiunge un altro tassello importante al suo catalogo on-line in forza della licenza (naturalmente non esclusiva) firmata con la major statunitense Warner Music. Il repertorio Warner va ad arricchire una piattaforma di oltre 90 mila brani disponibili per la fruizione in streaming nell'area “All Access” di Rhapsody (al costo mensile di 9,95 dollari), ceduti in licenza da tutte le major (con la sola esclusione, per ora, della Universal), e da numerose etichette indipendenti tra le quali Matador, Razor & Tie, Koch e Bar/None (vedi news).
A questo punto, dunque, il servizio di Listen.com è l'unico, tra le piattaforme di distribuzione musicale on-line, a poter vantare tra i “content provider” quattro delle cinque major, sfuggendo contemporaneamente ai sospetti di cartelli oligopolistici che inficiano i servizi allestiti direttamente dalle grandi case discografiche: MusicNet aggrega infatti il repertorio di Warner, BMG ed EMI, che a sua volta fornisce repertorio in licenza alla rivale Pressplay, gestita in joint venture da Sony Music e Universal.
A questo punto, dunque, il servizio di Listen.com è l'unico, tra le piattaforme di distribuzione musicale on-line, a poter vantare tra i “content provider” quattro delle cinque major, sfuggendo contemporaneamente ai sospetti di cartelli oligopolistici che inficiano i servizi allestiti direttamente dalle grandi case discografiche: MusicNet aggrega infatti il repertorio di Warner, BMG ed EMI, che a sua volta fornisce repertorio in licenza alla rivale Pressplay, gestita in joint venture da Sony Music e Universal.
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