Sanremo: Niccolò Fabi in conferenza stampa parla della musica al Festival. "Giovani fermi al passato".

Il suo sarà uno dei pochi album in uscita ad essere composto di canzoni inedite: ragione in più per chiedergli qualche anticipazione e curiosità.
"Non mi reputo una persona spigolosa, sono uno che ha smussato i suoi angoli. Non ho mai provato gusto ad urlare, e in questo le mie canzoni mi rassomigliano. Il nuovo album sarà più omogeneo del precedente e uscirà agli inizi di aprile". E la canzone "Lasciarsi un giorno a Roma"? "E’ un brano che mi rappresenta molto, costruito come un cortometraggio con l’ultima parte che arriva a spiegare la canzone proprio nel finale. Presentarlo a Sanremo è stata quasi una scelta obbligata, perché avevo piacere di tornare a cantare una nuova canzone davanti alle stesse persone che mi hanno ascoltato lo scorso anno". Parlando di Sanremo e delle canzoni del Festival Niccolò non si è dimostrato troppo entusiasta dell’orchestra: "E’ una soluzione che appiattisce molto le differenze di suono tra un brano e l’altro. Alla fine, eseguite con l’orchestra, tutte le canzoni finiscono per assomigliarsi un po’. Per non dire che non è questa la veste più attendibile per la musica delle nuove proposte. Si balla la techno in discoteca e poi a Sanremo si canta con l’orchestra. In questo senso penso di aver cercato di fare qualcosa di più contemporaneo, almeno nella versione che finirà su disco. Dopotutto sono un ragazzo cresciuto negli anni ’80, con in testa la musica dei Bronski Beat, Nick Kershaw e Howard Jones. Poi, con il passare degli anni, alla mia musica si sono aggiunte altre influenze: quando ho iniziato a suonare la chitarra facevo molte canzoni di James Taylor, mentre con il mio primo gruppo suonavamo gli Earth, Wind & Fire". E che giudizio dai - gli domandano - della musica presente al Festival rispetto a quella che si ascolta e si suona in Italia nel resto dell’anno? "Credo che qui ci siano cose molto arretrate rispetto a quanto si ascolta fuori, soprattutto tra i giovani. Le persone che conosco e che suonano nelle cantine, non passano certo il tempo a fare le cover di Mariah Carey". .