‘Interferenze audio’ durante l’esecuzione della NCCP: tornano a colpire i ‘pirati dell’etere’? Ma no, era la voce di Massimo Ceccherini…

“Oggi voglio provare con un look più tecnologico, più moderno!”. Questa frase, pronunciata con netto accento toscano, ha aperto l’esibizione della Nuova Compagnia di Canto Popolare. Sorpresa e sconcerto; il gruppo napoletano porta a termine la propria esecuzione; poi, qualche minuto dopo, le scuse di Vianello e la ripetizione del brano.
Cos’era successo? I “pirati del campanile di San Marco”, quelli delle interferenze nei canali della Rai” sono tornati a colpire, ma stavolta dal Cupolone di Firenze o dalla Torre di Pisa? Niente paura: era solo la registrazione della televendita Mondeo che sarebbe andata in onda più tardi (quella interpretata dalla Pivetti con Massimo Ceccherini) che qualche tecnico maldestro stava riavvolgendo, dimenticandosi aperto il canale audio.
Così la NCCP ha cantato due volte la propria canzone, e anche per stasera il Festival ha avuto un momento di brivido. Ma proprio un momentino solo…