Bono al World Economic Forum, il reportage di Lilli Gruber

In un reportage da New York per “La Stampa”, Lilli Gruber riferisce - con grande ritardo: vedi la news di Rockol del 3 febbraio scorso - dell’intervento di Bono nel corso del meeting annuale “World Economic Forum” (“capi di stato, uomini d’affari, celebrità e rockstar hanno voluto tutti occuparsi dei poveri del mondo: certo lo hanno fatto alloggiati nel comfort dell’hotel Waldorf Astoria, a 600 dollari al giorno, il reddito medio procapite annuo di molti Paesi del terzo Mondo”).
Bono nel proprio intervento ha spiegato che non è bastato essere famoso per attirare l’attenzione di media e politici e infrangere il muro dell’indifferenza delle grandi istituzioni (“La povertà non è un tema abbastanza sexy”). Allora ha pensato di coinvolgere il Papa, e quando sono apparsi insieme sui giornali l’operazione ha cominciato a funzionare. “I poveri sono troppo poveri per uscire dalla povertà: aiutiamoli a non morire” è stata l’esortazione finale di Bono. (fonte: “La Stampa”) .