Il primo è “Onde dell’Egeo” di Giuseppe Cusumano e Sciallaba Orchestra, un ensemble incentrato su una sezione d’archi ma che utilizza anche molti altri strumenti, senza disdegnare quelli elettronici. In questo disco Cusumano, compositore, strumentista e direttore, segue musicalmente le rotte dell’Egeo elaborando le varie espressioni musicali del Mediterraneo di ieri e di oggi.
Si intitola invece “Martinghana” il nuovo lavoro di Giuseppe Urso, batterista, percussionista, polistrumentista e compositore. Il suo lavoro è legato al jazz ma con varie influenze etniche e include incisioni tratte da esibizioni ai Festival jazz di Gibellina e Carini dell’estate 2001.
Altro titolo in uscita è “Periplon” di Carmelo Farina, in cui l’autore, al suo esordio discografico, racconta, con chitarra classica e dodici corde, oud e bandurria, un viaggio dal Maghreb alla Spagna, dalla Sicilia alla Grecia.