Stavolta è vero: Mariah Carey licenziata dalla EMI

Alcune settimane fa si era diffusa la voce secondo la quale Mariah Carey sarebbe stata licenziata dalla EMI dopo i deludenti risultati del suo ultimo album, “Glitter”.
Il 7 gennaio la voce venne destituita d'ogni fondamento. Oggi la EMI ha realmente licenziato la cantante. L'etichetta discografica, non più in grado di sorreggere il contratto che aveva sottoscritto con la Carey a causa delle perdite economiche registrate dal gruppo negli ultimi mesi, l'ha “liquidata” con la somma di 28 milioni di dollari. La mossa sarebbe stata fortemente voluta da Alain Levy, “boss” della label, desideroso di sbarazzarsi della cantante, considerata “ingombrante” in quanto messa sotto contratto (dalla Virgin, ma via EMI) dal suo predecessore Ken Berry, a sua volta peraltro licenziato lo scorso anno dopo non essere riuscito a rivitalizzare il mercato USA dell'etichetta. .