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20/12/2001
Tom Morello sul caso Abu-Jamal: ‘Una grande vittoria per la giustizia’
La battaglia per la revisione del processo a Mumia Abu-Jamal in questi anni è stata un punto fondamentale nell’agenda politica dei Rage Against The Machine. Il chitarrista del gruppo Tom Morello dunque ha buoni motivi per cantare vittoria, dopo che un giudice della corte federale di Philadelphia ha annullato la sentenza di condanna a morte pronunciata nei confronti di Abu-Jamal nel 1982. Morello ha definito l’avvenimento ‘una grande vittoria per la causa della giustizia’, sottolineando come l’annullamento sia arrivato anche grazie alle proteste dell’ampio movimento di opinione che si è mobilitato intorno al caso, che ha coinvolto molti nomi noti, da Bruce Springsteen e i Public Enemy fino alla scrittrice Toni Morrison. Abu-Jamal, giornalista ed ex-militante delle Pantere Nere, era stato condannato per l’omicidio del poliziotto Daniel Faulkner ma si è sempre proclamato innocente. I suoi avvocati avevano chiesto la celebrazione di un nuovo processo, sostenendo la tesi di un accanimento razzista verso il loro assistito. L’annullamento della prima sentenza non ha però accolto queste istanze e non mette in dubbio la colpevolezza del giornalista, limitandosi a rilevare dei vizi procedurali durante il dibattimento. Ora lo stato della Pennsylvania dovrà procedere contro l’imputato nei prossimi 180 giorni e fissare una nuova pena. In caso contrario, la pena inflitta ad Abu-Jamal verrà commutata in ergastolo. Il caso quindi è utt’altro che chiuso e la mobilitazione in favore dell’ex-Pantera Nera continua.