Suzanne Vega:
'L'11 settembre influirà sulla mia musica'

Ormai da una settimana Suzanne Vega si trova in Italia per promuovere il suo nuovo disco, intitolato “Songs in red and gray”, e per prepararsi al concerto che la vedrà esibirsi questa sera, mercoledì 19 dicembre, al Duomo di Milano con l'accompagnamento di un'orchestra.
“E' elettrizzante”, ha dichiarato Suzanne, “è la prima volta che mi esibisco con un'orchestra e la cosa straordinaria è che la fusione della mia musica con le sonorità degli archi è risultata molto naturale”. La cantautrice ha deciso di occupare il periodo di promozione italiana per registrare il video di “(I'll never be) your Maggie May”, girato a Cortina con la regia di Luca Merli (Casino Royale). “E' stato strano girarlo, soprattutto in questi giorni”, ha spiegato la cantante. “E' un video romantico e io mi aggiro sulla neve con un vestito molto bello e appare tutto un po' staccato dall'atmosfera generale che si respira nel mondo”. La cantautrice di origini californiane, ma newyorchese di adozione, tiene molto alla città dove vive. “L'11 settembre è stato un giorno terribile. Noi artisti, ora, sentiamo una responsabilità maggiore. Sicuramente il mio prossimo disco sarà segnato da questi avvenimenti e i testi punteranno maggiormente sul lato sociale”. La cantante è rimasta molto impressionata dall'attacco terroristico al World Trade Center dove, fino al giorno prima, lavorava il fratello. “Le torri gemelle erano visibili dalla finestra di casa mia e facevano ormai parte del paesaggio”, ha raccontato la cantante. “Gli abitanti della città, in quel momento, hanno subito una grande perdita, ma hanno aperto gli occhi e sono stati capaci di reagire rendendosi conto che nessuna motivazione avrebbe potuto stare alla base di un atto così terribile”.
L'ultimo album di Suzanne Vega, “Songs in red and gray”, è stato definito dalla stessa autrice come un disco “old style”, il cui titolo rispecchia le due anime dell'artista. “E' difficile essere una cantautrice di questi tempi”, ha spiegato la musicista. “Negli anni del mio debutto c'erano Joni Mitchell e Patti Smith, e per me era più facile avere una nicchia in cui inserirsi. Ora ci sono molte cantanti ed è difficile trovare una propria collocazione.
Questa sera la Vega si esibirà assieme a Cecilia Gasdia, Marcella Bella e Ivana Spagna, alle ore 20.30, al Duomo di Milano, ma, il prossimo marzo, tornerà nel nostro paese per una data della sua tounée.
La trascrizione integrale dell'intervista a Suzanne Vega verrà pubblicata prossimamente su Rockol.