I Beach Boys sono entrati nella classifica USA al terzo posto con il loro nuovo album "That's why God made the radio". Un disco nel quale nessuno sperava. Gli ex ragazzi californiani sono ora in tour; nessuno lo dice, ma probabilmente sarà l'ultimo. C'è quindi un certo rinnovato interesse nei confronti di questi signori, insieme dal 1961 e quasi tutti più prossimi ai 70 che non ai 60 anni. In questo quadro si aggiunge un musical. Lo show è intitolato "Surf the musical", dura novanta minuti e propone ben trentacinque canzoni dei BB. Le preview iniziano questo venerdì presso il Planet Hollywood Resort & Casino di Las Vegas, apertura poi il 17 luglio; chiusura prevista per ora nessuna, nel senso che il musical rimarrà in scena sino a quando ci sarà prevendita. La Reuters informa che lo spettacolo, conn canzoni quali "Good vibrations" e "Surfin' USA", ruota attorno ad un surfer che abbandona la sua cittadina californiana sul mare, va ad abitare nella grande città ma poi (ovviamente) si pente e torna al paesello che forse non è figo come la grande città ma almeno offre le cose che più gli piacciono. E cioé onde, tavole, surf e donne. "Surf the musical" scaturisce da un'idea del sessantanovenne produttore J. Burton Gold, fan dei Boys fin dagli anni Sessanta.
I Boys, con il loro nuovo "That's why God made the radio" entrato - come detto - al numero 3 della chart statunitense, hanno raggiunto i 49 anni e 1 settimana di distanza dal loro primo posizionamento nella Top 10 USA, ottenuto nel giugno 1963 con "Surfin' U.S.A.".
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24/06/2012