Boyband in crisi, le hit vengono dai musicisti di mezza età

Dopo anni di classifiche di vendita guidate dai dischi realizzati dalle boyband, negli ultimi tempi sembra invece esserci una inversione di tendenza, grazie agli artisti di “mezza età”.
Pink Floyd, Renato Zero e Pooh sono alcuni dei nomi che si trovano nelle prime posizioni, mentre un giovane come Robbie Williams ha pensato bene di fare un disco in cui strizza l’occhio ad un pubblico ben più adulto, riproponendo i successi di Frank Sinatra. Beppe Ciaraldi, direttore marketing della Emi, spiega in questo modo il momento di difficoltà. “E’ vero, c’è crisi, ma solo momentanea. Le ragazzine hanno bisogno di eroi da consumare e, per ora, non ce ne sono di nuovi in giro capaci di mandarle in fibrillazione”. “Quello che ci preoccupa”, ha dichiarato il presidente della Zomba Records, etichetta famosa per aver pubblicato dischi di Britney Spears e Backstreet Boys, “sono le copie sui compact registrabili, i CD-R. L’anno scorso in Italia ne sono stati venduti centoventicinquemilioni, di cui ottanta comprati nei negozi e altri quaranta clandestini. Dove sono finiti?”. (Fonte: Il Messaggero).