Agli esordi i Flebologic con l'Ep 'Shipwreck'

Sta per essere pubblicato il primo lavoro in studio firmato Flebologic, intitolato "Shipwreck" e prodotto con la collaborazione di Paolo Mauri (già al lavoro, tra gli altri, con Afterhours, Le Luci della Centrale Elettrica e Calibro 35). Il progetto musicale è nato ufficialmente due anni fa, nella bassa bergamasca, dall'incontro di Marco (synth, drum-machine e piano), Matteo (basso elettrico), Chenzo (voce), Luca (piano) e Fabri(chitarra elettrica): da allora la band si è data da fare e, dopo aver partecipato al concorso indetto dall'Italia Wave Festival si è messa al lavoro sul suo esordio.
L'Ep include 5 brani (più una traccia fantasma) nei quali si evidenzia come le pluralità di ascolti dei singoli membri della formazione siano unite dalla comune base dell' elettronica: "ognuna però colorata di una particolare sfumatura", come dichiarato  dai musicisti, : "C'è l'elettro-pop della title-track, le influenze blues di 'Crawlin' work', le atmosfere acustiche e sognanti di 'Mi(s)s understanding'. E gli echi giamaicani di "Angel dub" e le psichedelie anni '70 di 'Old big boat'. Il nostro obiettivo è proprio quello di non farci etichettare, di essere volutamente aperti a seguire strade diverse che si intersecano tra loro". I Flebologic puntano inoltre sull'unicità del loro prodotto dal momento che le prime 150 copie del disco sono state realizzate a mano dallo stesso Marco Rossi, con disegni che rendono ogni cd diverso dall'altro e quindi unico.
Ecco la tracklist di "Shipwreck": "Shipwreck", "Crawlin' work", "Mis(s) understanding", "Angel dub" e "Old big boat".   

 

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