I due processi che oppongono la federazione dei discografici americani RIAA alla società di software Aimster (vedi news) verranno accorpati e discussi presso un’unica corte federale a Chicago: lo ha deciso nei giorni scorsi un comitato arbitrale incaricato di decidere sul proseguimento della vertenza.
La lite tra le major discografiche e la Web company americana, sviluppatrice di uno dei software per il “file sharing” più utilizzati dai navigatori della rete, riguarda la circolazione non autorizzata su Internet di brani musicali protetti da copyright, e ha prodotto nei mesi scorsi due distinte azioni in tribunale: una promossa dall’industria discografica, ricorsa presso un tribunale di Manhattan per difendersi contro un programma che incoraggia a suo giudizio la pirateria musicale; l’altra presentata ad Albany (capitale dello stato di New York e sede legale della società) da parte di Aimster, che richiedeva invece ai giudici una dichiarazione di legittimità per quanto riguarda il suo servizio. .
La RIAA ha commentato positivamente la decisione di accorpare le due cause in un unico procedimento: “Il consolidamento – ha dichiarato Matthew Oppenheim, vicepresidente dell’organizzazione per gli affari legali - faciliterà una risoluzione più efficace della vertenza per tutti i titolari di diritti di proprietà intellettuale”.