Non incanta i consumatori americani il profluvio di pubblicazioni discografiche che si accingono a inondare i negozi di dischi in prossimità delle festività natalizie. Un sondaggio organizzato dal sito di Billboard rivela infatti che la maggioranza del pubblico (il 34 % del campione di persone intervistato sull'argomento, 3.240 individui) ritiene che gli album natalizi rispondano più al bisogno delle case discografiche di incassare denaro il più rapidamente possibile che a profonde motivazioni di carattere musicale ed artistico. Un'altra fetta sostanziosa di intervistati, il 25 %, dichiara tout court di non essere interessata alla musica di ispirazione natalizia, che pure rappresenta tradizionalmente un “must” di fine stagione per l'industria musicale americana.
Non mancano i fedelissimi delle raccolte da mettere sotto l'albero di Natale (il 22 % dichiara di amare riascoltare vecchi classici riproposti nonché nuove canzoni in tema, mentre un altro 12 % sottolinea di essere interessato all'acquisto quando si tratta di nuove registrazioni dei propri artisti preferiti): ma in ogni caso la freddezza con cui la maggior parte del pubblico si dispone ad accogliere gli album strenna è un segnale poco confortante per un mercato, quello statunitense, già afflitto quest'anno da un calo preoccupante delle vendite.
Non mancano i fedelissimi delle raccolte da mettere sotto l'albero di Natale (il 22 % dichiara di amare riascoltare vecchi classici riproposti nonché nuove canzoni in tema, mentre un altro 12 % sottolinea di essere interessato all'acquisto quando si tratta di nuove registrazioni dei propri artisti preferiti): ma in ogni caso la freddezza con cui la maggior parte del pubblico si dispone ad accogliere gli album strenna è un segnale poco confortante per un mercato, quello statunitense, già afflitto quest'anno da un calo preoccupante delle vendite.
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