Lentamente continuano ad emergere nuovi particolari sul nuovo album dei
My Bloody Valentine
, il primo dopo ben 21 anni.
Kevin Shields, leader incontrastato della band shoegaze irlandese, dopo aver annunciato che il nuovo lavoro (del quale ancora non si conosce il titolo) sarà più simile all’album di debutto “Isn’t anything” (1988) che al secondo (ed ultimo) capitolo “Loveless” (1991), ha recentemente illustrato alcuni nuovi dettagli.
In un’intervista rilasciata alla rivista britannica NME, il frontman ha dichiarato che i lavori per il nuovo disco iniziarono già nei primi anni Novanta, più come esperimento che altro, con l’idea di registrare qualcosa che si allontanasse dalla forma canzone tradizionale: “Volevo vedere cosa sarebbe successo a lavorare in modo maggiormente impressionistico e 'frastagliato', mettendo insieme le varie fasi del lavoro in un secondo momento. Credo che in quel periodo fui molto influenzato dai
Beach Boys
e soprattutto dal loro album ‘Smile’”.
In merito alla possibile data di uscita del disco Shields è invece rimasto ancora sul vago con un laconico “più prima che poi”.
I My Bloody Valentine sono stati fondati a Dublino nel 1983 ma si sono trasferiti a Londra a metà 1985; la band è rimasta inattiva dal 1997 al 2007 ed è attualmente composta da Kevin Shields, Bilinda Butcher, Debbie Googe (recentemente entrata a far parte dei
Primal Scream
) e Colm Ó Cíosóig.
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