L’autobiografia di Gene Simmons lava in pubblico i ‘panni sporchi’ di casa Kiss

Voglia di Kiss-revival? Il cofanetto “Kiss: the box set” (vedi news) uscirà il 20 novembre, e per sostenerne il lancio il chitarrista Paul Stanley e il bassista Gene Simmons compariranno il giorno stesso al negozio Tower Records di Hollywood per incontrare i fans e firmare autografi. Inoltre, sarà in vendita l’11 dicembre negli Stati Uniti “Kiss and make-up”, l’autobiografia di Simmons. Non si tratterebbe però di un’autocelebrazione. L’autore infatti ha spiegato che il libro svela dettagli inediti e non necessariamente piacevoli sulla celebre band. In particolare, il chitarrista Ace Frehley e il batterista Peter Criss sono oggetto di osservazioni poco benevole, soprattutto riguardo al loro uso di sostanze chimiche. “Amo Ace e Peter con tutto il cuore ma li odio quando sono fatti”, ha dichiarato Simmons al sito rollingstone.com. A suo dire, Frehley era del tutto inaffidabile sul lavoro e Criss era noto per la sua abitudine di lamentarsi di qualsiasi cosa. Nonostante ciò, il linguacciuto bassista sostiene che fossero le persone adatte per i Kiss. Oltre alla carriera musicale, il libro racconta la vicenda personale di Simmons, partendo dalla nascita in Israele (il suo nome di battesimo è Chaim Witz) e dal trasferimento negli Stati Uniti con la madre. Per il piacere dei lettori più pettegoli, abbondano anche i dettagli sulla vita sentimentale del musicista, dalle celebri relazioni con Diana Ross, Cher e l’attrice e modella Shannon Tweed (la sua compagna attuale) ai numerosi flirt occasionali.
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