Steel Partners II, un fondo di investimento privato newyorkese che detiene poco più dell’8 % del capitale di Liquid Audio, già nel mese di settembre aveva invitato i vertici dell’azienda a mettere in vendita la società (vedi news): ed ora si è fatta avanti in prima persona, offrendosi di rilevare l’intero capitale a 3 dollari per azione, il 27 % in più della quotazione con cui il titolo ha chiuso le contrattazioni al Nasdaq lunedì scorso, 22 ottobre.
“Crediamo che nel business e nelle attività patrimoniali di Liquid Audio risieda un valore intrinseco per quanto rapidamente in diminuzione, a dispetto dei risultati operativi insoddisfacenti conseguiti dalla società e della flessione della sua quotazione in Borsa”, hanno scritto i dirigenti di Steel Partners in una lettera aperta inviata al management della società.
Il consiglio di amministrazione di Liquid Audio ha fatto tuttavia sapere di non avere ancora ricevuto la nota e di non volerla trattare per il momento come un’offerta formale. L’iniziativa di Steel Partners potrebbe anche entrare in diretto conflitto con i piani della società musicale on-line Musicmaker.com: quest’ultima, in joint venture con alcuni suoi dirigenti, ha già acquistato il 6,3 % delle azioni Liquid Audio (vedi news) con l’obiettivo di portare la quota al 25 % se l’assemblea degli azionisti cambierà il regolamento che non consente attualmente a nessun detentore di capitale di superare il tetto del 15 %. .