Donovan Leitch, figlio del cantautore scozzese Donovan, produrrà insieme all'attore e produttore Alex Mardikian un documentario su Kim Dotcom, al secolo Kim Schmitz, fondatore di Megaupload, cyber locker chiuso dalle autorità statunitensi per violazione delle leggi sul copyright: il progetto, momentaneamente battezzato "Mega conspiracy", è al momento al vaglio di varie case di produzione.
Ad oggi, in possesso degli autori ci sarebbero circa sessanta ore di girato, tra le quali - oltre ad un'intervista allo stesso Schmitz - diverse testimonianze fornite da ex impiegati della società. Benché al momento non sia ancora stato trovato un distributore per il lavoro, di certo a spedire la pellicola nelle sale non sarà una società in qualsiasi modo collegata a Dotcom: "Questo infrangerebbe ogni regola deontologica", ha precisato Mardikian, "Se il film finisse sotto il suo controllo, non sarebbe più un documentario, ma un super spot - anche piuttosto maldestro - della sua società. Che è esattamente quello che vogliamo evitare".
"Kim fa parte della storia, ma noi - la storia - la vogliamo raccontare nella sua completezza", gli ha fatto eco Leitch, che ha già incontrato Schmitz tre volte dallo scorso autunno.
Kim Schmitz è accusato dalle autorità americane di aver violato le leggi sul diritto d'autore causando danni ai legittimi titolari di copyright per oltre 500 milioni di dollari: il servizio è stato smantellato lo scorso gennaio in Nuova Zelanda con una spettacolare operazione delle forze dell'ordine locali e americane, che ha portato al sequestro di un complesso abitativo del valore di oltre 24 milioni di dollari.
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10/05/2012