Ted Nugent: 'Il colloquio coi servizi segreti? Meglio non poteva andare'

Non era solo un'indiscrezione da blog, quindi, quella che voleva il bardo del rock conservatore a stelle e strisce Ted Nugent a colloquio con i servizi segreti americani dopo un'incauta boutade su Barack Obama, presidente uscente e candidato democratico alla prossima tornata elettorale che designerà il prossimo inquilino della Casa Bianca: l'artista, che in occasione di una convention della NRA si espresse in termini minacciosi nei confronti dell'ex senatore dell'Illinois, è stato effettivamente a colloquio con due funzionari federali, con i quali ha chiarito la sua posizione nei confronti delle dichiarazioni rilasciate la scorsa settimana.
"Ho incontrato due gentili e professionali agenti dei servizi segreti proprio oggi, in Oklahoma", ha fatto sapere il chitarrista: "E' stato un incontro franco e proficuo, che ha stabilito come io non abbia rivolto mai a nessuno minacce di violenza di qualsiasi tipo: la riunione, di fatto, non avrebbe potuto avere esito migliore. Ho ringraziato gli agenti per il loro interesse, ci siamo stretti la mano e siamo tornati alle nostre faccende. Dio benedica i funzionari federali, qualsiasi sia la loro funzione".
"Non riesco ad immaginare quale sforzo di fantasia possa essere stato compiuto solo per ipotizzare che abbia potuto minacciare di morte o di qualsiasi tipo di violenza chiunque", ha continuato Nugent: "Non credo che le metafore debbano essere spiegate alla gente istruita".

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