
La C.M.I. (Confederazione della Musica Italiana) ha annunciato che impugnerà il regolamento del Festival di Sanremo 2002 e lo sottoporrà al TAR del Lazio, chiedendone la sospensione per vizio di illegittimità e eccesso di potere da parte della Rai. “E’ intollerabile che la C.M.I. sia stata esclusa, dopo oltre un anno di trattative con la Rai, dalla discussione del regolamento del Festival di Sanremo”, ha dichiarato Marco Marsili, presidente delll’associazione nazionale della Confcommercio che rappresenta autori, editori, operatori musicali, audiovisivi, cinematografici e multimediali.
“Avevamo già effettuato un esposto all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato sulla presunta gestione dupolistica delle due associazioni di categoria dei discografici AFI e FIMI aderenti a Confindustria, e l'Antitrust lo scorso aprile ci ha informati di aver trasmesso la pratica per competenza all'Autorità Garante delle Comunicazioni. Abbiamo chiesto al Ministro per le Comunicazioni On. Maurizio Gasparri e a quello per i Beni e le Attività Culturali Giuliano Urbani di intervenire quanto prima, ma l'urgenza di interrompere la situazione fortemente lesiva degli interessi dei nostri numerosi associati ci obbliga al ricorso al TAR".
“Avevamo già effettuato un esposto all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato sulla presunta gestione dupolistica delle due associazioni di categoria dei discografici AFI e FIMI aderenti a Confindustria, e l'Antitrust lo scorso aprile ci ha informati di aver trasmesso la pratica per competenza all'Autorità Garante delle Comunicazioni. Abbiamo chiesto al Ministro per le Comunicazioni On. Maurizio Gasparri e a quello per i Beni e le Attività Culturali Giuliano Urbani di intervenire quanto prima, ma l'urgenza di interrompere la situazione fortemente lesiva degli interessi dei nostri numerosi associati ci obbliga al ricorso al TAR".
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