Simon Cowell sul mercato discografico: 'Ha senso fondere EMI e Universal'
Simon Cowell, invece, la pensa in modo diametralmente opposto. In un'intervista concessa all'Evening Standard, infatti, il deus ex machina di X Factor e del format "Got Talent" ha sostenuto che "il consolidamento ha senso, nel momento in cui crollano le vendite di dischi", riferendosi tanto alla vendita degli asset discografici di EMI a Universal che all'assorbimento delle sue edizioni musicali da parte di Sony/ATV. Le major discografiche devono cambiare radicalmente i loro modelli di business se non vogliono rischiare di collassare, ha aggiunto Cowell, specificando che la sua Syco "non è una società musicale. Dieci anni fa ci siamo accorti che non potevamo sopravvivere come etichetta discografica, e di conseguenza abbiamo creato una società televisiva. Ora è il business televisivo a creare un'impresa accessoria. E' questo che devono fare le case discografiche con i loro artisti, se vogliono sopravvivere".
La Syco Records di Cowell ha sotto contratto (in joint venture con le etichette Columbia e RCA del gruppo Sony Music, contitolare dei suoi format televisivi) i maggiori talenti emersi dai suoi talent show, come Susan Boyle, Leona Lewis, Rebecca Ferguson e i lanciatissimi One Direction; nel suo roster figura anche il quartetto crossover Il Divo.