
BMG Rights Management ha chiuso il 2011 con un fatturato di 200 milioni di euro. Risultato più che soddisfacente, secondo il responsabile corporate development e new business di Bertelsmann Thomas Hesse, che ne attribisce il merito anche alla particolare conformazione della società: la presenza in posizione di controllo (51 per cento delle quote) della private equity newyorkese KKR consente al gruppo mediatico tedesco di accedere a risorse economiche importanti contenendo il rischio di impresa.
BMG Rights opera attualmente in nove Paesi con una forza lavoro di 300 addetti e si è distinta negli ultimi anni per un'aggressiva politica di acquisizione copyright e master che le ha permesso di rilevare cataloghi importanti come Chrysalis e Bug Music incrementando di oltre un milione di titoli in tre anni il suo patrimonio editoriale (che oggi comprende canzoni di Aerosmith, David Bowie, Blondie e Cat Stevens). L'intenzione, ha spiegato Hesse nei giorni scorsi, è di proseguire su questa strada (approfittando anche delle concessioni che Universal e Sony/ATV dovranno fare per strappare agli organi Antitrust il sì all'acquisizione di EMI) sviluppando contemporaneamente la presenza sul mercato digitale: "A differenza del mercato della musica registrata", sostiene il dirigente Bertelsmann, "il business dei diritti musicali può avvantaggiarsi dell'era digitale e del fatto che a livello mondiale non si è mai ascoltata tanta musica come oggi".
Il progetto di investire ulteriormente nel settore musicale e è stato confermato dall'amministratore delegato di Bertelsmann Thomas Rabe: "Il nostro obiettivo primario", ha spiegato l'ad tedesco nella conferenza stampa annuale della società, "è di far crescere più rapidamente la società rendendola sempre più digitale e internazionale". Nel 2011 il fatturato del gruppo generato dalle attività continuative è cresciuto dell'1,2 per cento a 15,3 miliardi di euro. "Se la crescita economica nei nostri mercati chiave resterà stabile o di segno leggermente positivo", ha detto Rabe, "potremo aspettarci un moderato incremento di fatturato anche nel 2012".