Graeme “Shirley” Strachan, che era sposato, era frontman degli Skyhooks fin dal debutto, avvenuto nel 1974 con “Living in the 70’s”: sei dei dieci brani del disco - che ottenne quattro dischi di platino, record mai ottenuto precedentemente in Australia - vennero banditi dalle radio commerciali. La musica della band - un rock molto aggressivo - e il look dei suoi componenti (ispirato al glam e caratterizzato da pesanti e bizzarri travestimenti, un po’ come quello dei primi Split Enz) resero gli Skyhooks un fenomeno di culto anche in Europa: grazie anche a testi espliciti come quello di “You just like me ‘cause I’m good in bed”, singolo di lancio dell’album “Ego is not a dirty word” (1975). Strachan aveva lasciato il gruppo nel 1978, dopo l’uscita di “Straight in a gay gay world”, e negli anni Ottanta si era reinventato come presentatore di spettacoli televisivi per bambini. Ma in seguito le occasioni di reunion con la band erano state numerose: un tour nel 1983, un nuovo singolo - “Jukebox in SIberia” - nel 1990, e un album registrato (ma non pubblicato) nel 1994.
In memoria di “Shirley”, la sua squadra di calcio favorita - l’Hawthorn - ha giocato oggi, sabato 1 settembre, con il lutto al braccio.