Verrà pubblicato il prossimo 3 aprile il disco d'esordio dei Verbal, band strumentale composta da due chitarre, basso, batteria e tastiere. L'album, intitolato semplicemente "Verbal", è stato registrato a presa diretta e contiene sei episodi musicali ciascuno intitolato con un nome: "Double D. Marvin", ispirato al Signore del noise che ride tra campionamenti tratti da "Free Jazz“ di Ornette Coleman ed echi delle Andrews Sisters, "Kaspar Hauser", traccia ispirata ad un ragazzino che dopo dodici anni rinchiuso in una cella sa dire solo il suo nome e poche altre inquietanti parole, "Coronado", esploratore spagnolo famoso le fallimentari ricerche di una improbabile terra dell‘oro, "Orwell", brano ispirato alla "Fattoria degli animali" scritta appunto da George Orwelll che si sviluppa sul campionamento di un'intervista rilasciata dallo scrittore, "Benny Hill (hates sports)", in cui la voce di Benny Hill trova una nuova dimensione grazie ad un contesto diverso, e "Kobayashi", cognome molto comune in Giappone appartenuto a protagonisti di film e poeti, fotografi e pittori.
I Verbal, formati da Isaia Invernizzi (chitarra, omnichord), Marco Parimbelli (chitarra, glock, percussioni), Sebastiano Ruggeri (batteria) e Gregorio Conti (basso), cominciano a muovere i suoi primi passi nel mondo musicale verso la fine del 2009. La formazioni si completa un anno dopo con l'arrivo nella band del polistrumentista Marco Torriani (tastiere, voci sature, campionatore, tubi, giocattoli e sonagli).
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14/02/2012