Accoglienza da VIP all'hotel Palace e prevedibile assalto dei fotografi. Loro, da miliardari avvezzi a queste cose di mondo, sorridono amabilmente e posano senza fretta. Poi, al tavolo delle conferenze, spiegano le ragioni di questa compilation. "E' una compilation più rock che pop", dice May, "anche per bilanciare nuovamente il nostro repertorio, visto che gli ultimi album tendevano più al pop. Il criterio di scelta dei brani è stato molto semplice: abbiamo scelto quelli che funzionavano, quelli che ti verrebbe voglia d'ascoltare in macchina. Abbiamo riascoltato tutti i nastri, tutte le versioni, tutti i mix, poi abbiamo scelto i migliori".
Concerti in vista? "Abbiamo chiaramente un grosso problema", dice May riferendosi a Freddie. E però aggiunge: "Però non si può escludere, chissà, magari in futuro...". "Ma con un nuovo cantante?", azzarda incautamente un giornalista. "Oooh", muggiscono i due all'unisono, in coro di disapprovazione. Dopo alcuni secondi tesi, Taylor dice: "No, non metteremmo mai un nuovo cantante". Ma loro che significato preciso danno al nuovo brano, "No one but you"? "E' ovviamente per Freddie", dice May, "però è anche una metafora di Icaro, quello che volava così in alto che un giorno le sue ali di cera si sono sciolte ed è ricaduto sulla Terra".
Che fanno i Queen nella vita di tutti i giorni, oggi? May: "Faccio molte cose per i miei bambini, c'é la casa da mandare avanti, faccio una vita ordinaria. Poi ho la grossa fortuna d'avere un mio studio privato, quindi quando posso entro alle sette di sera e lavoro di notte. Sto facendo un mio disco solista che uscirà in primavera". Taylor: "Anch'io faccio una vita normale, un po' noiosa. Vado in giro nei parchi. Come lui ho uno studio privato e sto facendo il mio album solista. Ci faremo concorrenza!". Ma i possibili concerti futuri dei Queen sono da interpretare come una riunione vera e propria della Regina? I due nicchiano, sorridono, alla fine insomma è un nì, un no adesso ma forse sì più avanti. Dopo aver annunciato un probabile "Queen rocks 2" in un periodo non specificato (scommettiamo che ne riparleremo per il Natale '98?), i due annunciano anche, per gennaio, l'uscita di cinque CD-Rom con giochi assortiti e musica loro, essenzialmente strumentale ed eseguita in modo parecchio differente dalla norma.