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18/06/2001
Neil Young alla fine trionfa al bagnatissimo festival Fleadh
Come riferito da Rockol nel corso dello scorso fine settimana, il festival londinese “Fleadh” è stato rovinato da una pioggia catastrofica. Gli spettatori, dopo un primo momento di sconcerto i cui tutti sono fuggiti nei pochi posti al coperto, si sono fatti coraggio e, camminando nel fango, hanno ripreso posizione. Non tutti: alcuni hanno preferito abbandonare il Finsbury Park, trasformato in una palude. Ma quelli che sono rimasti hanno potuto gustarsi i Waterboys (il cui nome è risultato particolarmente adatto alle condizioni meteorologiche della giornata), che tra i vari brani hanno eseguito una versione definita “molto allegra” di “Fisherman’s blues”, e, specialmente, Neil Young. L’headliner era alla sua prima apparizione britannica dopo cinque anni, e, in novanta minuti di show, non ha lesinato chicche del passato. Tra queste, l’epica (ed anche questa adatta al tempo) “Like a hurricane”.