Paul McCartney: ‘’Live and let die’ è mia, ma i giovani non lo sanno’

Scherzi del gap generazionale, indubbiamente, che Sir Paul McCartney prende con filosofia: certo è che la reazione avuta dai compagni di scuola del figlioletto dell’ex Beatle, in occasione della pubblicazione della cover - realizzata dai Guns and Roses – di “Live and let die” è stata per lo meno strana.
“Quando uscì la rilettura del brano fatta dalla band di Axl, mio figlio – visto anche il successo avuto dal pezzo – annunciò con fierezza ai propri compagni di scuola che l’autore della canzone in questione era suo padre, ma nessuno volle credergli”, ha dichiarato un McCartney divertito e sconsolato a Undercover.com, che ha aggiundo: “Riguardo a certa musica, il gap generazionale può davvero creare grossi malintesi, anche se sono contento che la recente uscita di ‘One’ (raccolta di tutti i più grandi successi dei Fab Four) abbia fatto conoscere ai più giovani le opere dei Beatles”. Pare infatti che tra i neofiti del quartetto liverpoliano ci siano i pargoli di tale Steven Spielberg, per i quali Macca ha dovuto autografare ben 7 copie della recente antologia.