Confermato, Madonna ha firmato per Universal. 'Avanti fino a 60 anni'

Tutte ampiamente confermate le anticipazioni degli scorsi giorni e delle scorse settimane. Si era detto che Madonna aveva siglato un contratto discografico valido per tre album con l'etichetta Interscope, appartenente allo Universal Music Group; a darne notizia per primo era stato il quotidiano "New York Post", secondo cui l'accordo avrebbe incluso l'anticipo di un milione di dollari a disco. Come noto, la ex Material Girl aveva legato finora il suo intero percorso discografico (una ventina di titoli, dal primo omonimo album del 1983 alla doppia raccolta "Celebration" del 2009) a Warner Music, lanciando sotto l'ombrello della major anche una propria etichetta, Maverick.  I rapporti si erano interrotti nel 2007 in seguito a disaccordi con l'amministratore delegato Edgar Bronfman Jr., e l'artista aveva conseguentemente firmato un contratto decennale a "360 gradi" con Live Nation del valore stimato in 100 milioni di dollari. Tale accordo, in virtù anche degli stretti legami oggi esistenti tra l'agenzia live e Universal, resta operativo per quanto riguarda la gestione del merchandising e dei tour. Ora Press Association convalida quanto ventilato riferendo che effettivamente l'artista è passata ad Universal; l'accordo fa sì che la cantante "potrebbe pubblicare album fino all'età di 60 anni". L'accordo è stato annunciato oggi,












riferisce PA, come "uno dei componenti di un progetto molto ampio sviluppato dal suo manager Guy Oseary e da Live Nation Entertainment". L'agenzia inoltre batte che "i lavori sul nuovo album di Madonna sono stati completati" e che il primo singolo "Gimme all your luvin" "uscirà verso fine gennaio, poco prima della sua apparizione di febbraio al Super Bowl".
 

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