'Campovolo', Luciano Ligabue racconta il film in 3D: la nostra videointervista

Campovolo 2.0 è stato uno dei più grandi eventi della musica italiana di quest'anno, che ha segnato in modo particolare il 2011 di Luciano Ligabue e dei suoi fan. Non è un caso che Rockol gli abbia dedicato una lunga diretta, raccontando come il 16 luglio oltre 113.
000 spettatori abbiano affollato l'aeroporto di Reggio Emilia. Quel concerto, replica dell'omonimo show del 2005, dopo essere diventato un disco dal vivo ora è anche un film-documentario in tre dimensioni. E di successo, visto che stando ai recenti dati del botteghino "Campovolo - Il Film 3D" nel primo giorno di programmazione ha incassato più di "Midnight in Paris" di Woody Allen. Il Liga stesso ha definito questa grande autocelebrazione, questo viaggio a metà tra passato e presente, come "Una festa di chiusura, arrivata dopo una lunga serie di eventi".
Abbiamo incontrato il rocker di Correggio, per farci raccontare ancora una volta quella serata, ma anche per capire la scelta dei tre brani inediti inseriti in scaletta: "M'abituerò", "Sotto bombardamento" e "Ora e allora". "Girare in 3D non è stato facile, ma il risultato è la cosa più vicina a rivivere le emozioni del concerto che io abbia mai avuto fino ad oggi", ha dichiarato l'artista riguardo alla pellicola diretta da Cristian Biondani e Marco Salom. Ecco la nostra videointervista con Luciano Ligabue, nella quale abbiamo parlato anche dei suoi progetti futuri.
Quest'anno Luciano Ligabue è stato tra i vincitori del Premio Videoclip Italiano: il rocker si è infatti aggiudicato il primo posto nella Categoria Uomini grazie al suo clip "Ci sei sempre stata", singolo estratto dall'album "Arrivederci, mostro!". E dietro la macchina da presa del video c'era proprio Marco Salom. Per guardare tutti i ringraziamenti dei vincitori del PVI vi basta cliccare su questo link.