Pete Best, Beatle “mancato”, a Brescia il 5 dicembre

Era già stato a Brescia a giugno, per l'annuale “Beatles Day”, ma non aveva toccato le bacchette.
Evidentemente si è trovato bene, oppure Rolando Giambelli - il fondatore dell'associazione dei Beatlesiani díItalia - ha ancora una volta messo in atto la sua proverbiale insistenza. Comunque Pete Best, primo batterista dei Beatles, sostituito alla vigilia del successo da Ringo Starr, sarà di nuovo a Brescia (o meglio nei dintorni: per la precisione a Rezzato, uscita Brescia Est dell'autostrada Torino-Venezia) il 5 dicembre prossimo. Il pretesto? Il diciassettesimo anniversario della morte di John Lennon - che ricorre l'8 dicembre, per la precisione -, in occasione del quale Best tornerà a sedersi alla batteria, insieme a un gruppo di altri cinque musicisti (scommettiamo che uno di loro sarà Giambelli?), per un concerto nel quale suonerà, probabilmente, anche i pezzi dei Beatles che non ha mai avuto occasione di eseguire con John, George e Paul. Inspiegabilmente, il comunicato stampa che annuncia l'avvenimento, oltre a confermare che il Comune di Genova dedicherà una strada a John Lennon, si dilunga a tessere le lodi di “Lennon Legend”, ennesima e pleonastica compilation della EMI (completamente priva di inediti, e che inizia - del tutto prevedibilmente - con l'ormai abusata “Imagine”). Un disco del quale i “veri” beatlesiani non sentivano certo il bisogno. Ma si sa, il marketing natalizio. .