Venduto a 47.000 euro il vestito di Amy Winehouse

E' stato venduto, nel corso di un'asta benefica svoltasi a Londra, l'abito indossato da Amy Winehouse per la copertina di quello che rimarrà il suo ultimo disco di studio, "Back to black".
Il vestito nero di chiffon era stato creato dalla stilista Disaya (Disaya Sorakraikitikul), designer influenzata dalla città di Londra, che nel 2006 glielo aveva prestato per gli scatti poi utilizzati per la cover del disco. Amy aveva poi regolarmente restituito l'indumento, il cui incasso viene ora girato alla Amy Winehouse Foundation gestita da Mitch, padre della sventurata artista. L'abito ha cambiato mano per 40.000 sterline, circa 47.000 euro, e andrà al Museo della Moda di Santiago del Cile. "Siamo felicissimi, e in debito con Disaya che ha donato la sua parte", ha riferito il signor Mitch Winehouse. Il venditore Kerry Taylor della casa d'aste "La Galleria" della capitale britannica aveva detto: "Secondo me ciò che rende speciale questo particolare abito è che ricorda in maniera emblematica la magica voce e il sublime talento di Amy Winehouse". Recentemente la famiglia della scomparsa artista ha confermato quanto era stato affermato una decina di giorni fa dai due dirigenti discografici Ted Cockle e Darcus Beese, e cioé che dopo l'album postumo di prossima uscita "Lioness: hidden treasures" non ci saranno altre uscite discografiche. Pochi giorni fa Mitch ha detto: "E' stato difficile decidere di pubblicare l'album che esce adesso. La presa di posizione della famiglia è che non deve uscire più niente a meno che non sia alla pari con 'Frank' o con 'Back to black'. Se il disco di adesso non fosse stato comparabile a quei due, non avremmo concesso il permesso di farlo pubblicare". .