Con un breve comunicato i Nomadi hanno annunciato l'uscita dalla formazione del cantante Danilo Sacco, dal 1993 al posto dello storico fondatore della band Augusto Daolio: "Beppe Carletti, Daniele Campani, Cico Falzone, Massimo Vecchi e Sergio Reggioli prendono atto della decisione di Danilo di lasciare il gruppo. Le motivazioni di questa scelta sono solo dentro di lui. Gli auguriamo buona fortuna. Siamo tutti insieme a dirvi che la storia dei Nomadi continua, forte più che mai".
Benché cordiale, il comunicato non sembra lasciar intuire una separazioni serena e consensuale: del resto, già nel 2009 Sacco aveva lasciato presagire l'eventualità di continuare la sua carriera al di fuori delle fila della band. “Allora ho 44 anni e devo cambiare vita. Me l’hanno ordinato i medici", confessò lui a Massimo Cotto, che lo intervistò per Rockol: "Due angioplastiche e una trombosi sono segnali precisi. Mi sento un miracolato. Dopo l’ultimo intervento mi hanno detto che il 19% del mio cuore era perduto; dopo l’ultima visita, i medici si sono guardati e hanno detto: 'Non sappiamo come sia possibile, ma i dati qui dicono che solo il 6% è partito, il rimanente 13% ha ripreso a funzionare'. Non potrò più fare 130 date l’anno e cantare ogni sera per tre ore. E non credo che i Nomadi accetteranno l’idea di avere un cantante part-time, che fa solo alcuni concerti. Mi sto preparando a una vita con più Danilo Sacco e meno Nomadi”.
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24/11/2011