I Bluvertigo dal vivo a Milano sparano a zero contro Red Ronnie: "hai rotto i coglioni"

Grande concerto al Rainbow di Milano per i Bluvertigo, ancora freschi dall’ottima performance "a colori" (un concerto con tanto di megascreen) svolta prima al Teatro Regio di Parma e poi al Salone della Musica di Torino.
Il gruppo, composto da Morgan al basso, Andy alle tastiere e sax, Livio alla chitarra e Sergio alla batteria, ha intrattenuto il pubblico con un set di un’ora e mezza molto tirato e intenso, passando in rassegna le proprie composizioni più recenti, tratte dall’album "Metallo Non Metallo", e inserendo ogni tanto delle cover eseguite magistralmente, come nel caso di "Never let me down" dei Depeche Mode, "Girls on film" dei Duran Duran o la conclusiva "Everybody loves somebody" di Dean Martin. "Nel mezzo", "Miscugli", "Ciei Neri", "Idea neoplatonica", "Fuori dal tempo", "Il mio malditesta" si sono avvicendate ad alcuni episodi del precedente "Acidi e Basi" come "Decadenza" e "La sua dimensione", mentre per i bis sono arrivate due chicche di quel disco, vale a dire "L’eretico" e "Odio". E proprio durante questa canzone Morgan ha apostrofato i presenti dicendo: "da oggi è cominciata la nostra campagna dell’odio contro Red Ronnie. Noi odiamo Red Ronnie", ha detto il cantante di fronte ad un pubblico entusiasta. "Ci ha rotto i coglioni. Pensate che ci ha invitato in trasmssione senza avere neanche ascoltato il disco: voleva soltanto il solito gruppo su cui costruire il programma. E poi catechismo l’abbiamo già fatto.", ha concluso Morgan rifacendosi alla prima apparizione del gruppo al Roxy Bar, durante la quale Red li aveva presentati a Don Tonini, con il quale era sorta una lunga discussione a proprosito del brano "L’eretico".