09/06/1998
Baglioni ammette l’uso di playback

Claudio Baglioni ha ammesso l’uso di playback in parti dello show tenuto all’Olimpico, spiegandole col fatto che le dimensioni dello stadio aumentavano i rischi che i radiomicrofoni non stabilissero il collegamento. “Abbiamo registrato delle voci-guida: i buchi sarebbero stati devastanti. Così nel giro in camion e in quello in macchina con Fazio le abbiamo utilizzate”.
“L’amico Baglioni è scivolato”, ha invece detto il presidente del Coni Mario Pescante a proposito della polemica frase del cantautore romano (“E’ stata una bella festa, alla faccia di chi ce la voleva impedire”). “Baglioni conosceva bene tutte le difficoltà e ha banalizzato la vicenda parlando solo del prato”, ha detto Pescante. Baglioni si è anche lamentato per i 150 milioni che dovrà sborsare per il rifacimento del manto erboso, dal momento che il pubblico non ha potuto accedervi. “Il pubblico no, ma il palco e le altre pesantissime attrezzature sì”, ha replicato Pescante.
Non si sono lamentati invece gli spettatori, che hanno pagato le riprese e i diritti d’autore del concerto; la Rai minimizza, spiegando che ogni spettatore del concerto ha pagato 94 lire - ma la Rai divide il miliardo e passa solo tra i 4 milioni di spettatori, e non tra tutti gli altri abbonati. La tv di Stato precisa però che lo spettacolo verrà riproposto in due repliche gratuite. Chissà, forse la santificazione di Baglioni sarà riproposta a Natale e Pasqua insieme al Gesù di Zeffirelli.
“L’amico Baglioni è scivolato”, ha invece detto il presidente del Coni Mario Pescante a proposito della polemica frase del cantautore romano (“E’ stata una bella festa, alla faccia di chi ce la voleva impedire”). “Baglioni conosceva bene tutte le difficoltà e ha banalizzato la vicenda parlando solo del prato”, ha detto Pescante. Baglioni si è anche lamentato per i 150 milioni che dovrà sborsare per il rifacimento del manto erboso, dal momento che il pubblico non ha potuto accedervi. “Il pubblico no, ma il palco e le altre pesantissime attrezzature sì”, ha replicato Pescante.
Non si sono lamentati invece gli spettatori, che hanno pagato le riprese e i diritti d’autore del concerto; la Rai minimizza, spiegando che ogni spettatore del concerto ha pagato 94 lire - ma la Rai divide il miliardo e passa solo tra i 4 milioni di spettatori, e non tra tutti gli altri abbonati. La tv di Stato precisa però che lo spettacolo verrà riproposto in due repliche gratuite. Chissà, forse la santificazione di Baglioni sarà riproposta a Natale e Pasqua insieme al Gesù di Zeffirelli.
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