27/03/2001
Ripresentata in tribunale la causa contro gli Slayer per concorso in omicidio

L'avvocato rappresentate i genitori di Elyse Pahler, la ragazza di quindici anni uccisa da tre teenager fan degli Slayer nel 1995 (vedi News), è ricorso per la terza volta in giudizio davanti alla Corte Superiore di San Luis Obispo, venerdì 23 marzo. Il giudice della Corte Suprema Jeffrey Burke diede poco tempo fa all'avvocato dei Pahler 60 giorni per presentare un ricorso efficace, affermando che il precedente dibattimento era viziato dall'assenza di prove sufficienti per condannare gli Slayer. I genitori della piccola vittima David e Lisanne Pahler accusavano infatti gli Slayer, la loro etichetta e altre case discografiche di distribuire indiscriminatamente la musica "death metal" ai minori senza alcun controllo e quindi di essere gli ispiratori degli assassini della figlia.
Una volta presentato il ricorso, la difesa avrà trenta giorni per trovare adeguate argomentazioni a suo favore. Ci vorranno poi altri trenta giorni per l'accusa e quindi venti alla difesa per rispondere. Nessun commento a riguardo è arrivato dal managent degli Slayer.
Una volta presentato il ricorso, la difesa avrà trenta giorni per trovare adeguate argomentazioni a suo favore. Ci vorranno poi altri trenta giorni per l'accusa e quindi venti alla difesa per rispondere. Nessun commento a riguardo è arrivato dal managent degli Slayer.
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