Partendo dalla convinzione che nel suo futuro vuole più autonomia, insieme a Aimee Mann e Michael Penn, ha fondato la “United Musicians”, una sorta di cooperativa-sindacato che punta a dare agli artisti maggiore controllo sugli aspetti finanziari della loro carriera. “Il principio è che dietro l’industria discografica ci sono grandi corporazioni di discografici, negozianti, distributori, perché non può essercene una per gli artisti?”
La “United Musicias” ha anche un sito web che permette ai musicisti di presentarsi sul mercato senza la grande influenza che operano le major.
Per quanto riguarda la sua carriera invece Lloyd Cole si sente ottimista: “Nel 1985, sostenuti dal potente mercato discografico, suonammo all’Irving Plaza. L’anno scorso ho ricevuto l’offerta per i Negative di suonare all’Irving Plaza. C’è qualcosa di rassicurante in questo!”