Wippit contro il file sharing gratuito: 'artisti e etichette vanno pagati'

Il sito inglese, che promuove lo scambio legale in rete di musica in formato MP3 attraverso un servizio a pagamento, ha siglato un accordo con la hi-tech company Cantametrix, che gestirà per suo conto l’identificazione e il reporting dei brani musicali scambiati tramite il sistema. Oltre ad assicurare il pagamento delle royalty ad artisti, autori, editori e case discografiche titolari dei copyright, il software specifico sviluppato da Cantametrix dovrebbe garantire agli abbonati di Wippit un accesso sicuro e istantaneo a file musicali di alta qualità: spesso, infatti, nei servizi di “file sharing” presenti in rete, molti brani non risultano effettivamente accessibili dagli utenti perché la loro scorretta introduzione nel sistema impedisce di rintracciarli sulle liste di brani che compaiono sul sito. “Con questo sistema”, ha spiegato il fondatore di Wippit Paul Myers, “potremo non solo identificare correttamente ciascuna registrazione ma abbiamo anche a disposizione un sistema efficace per assicurare il corretto pagamento degli aventi diritto”.
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