Le ultime sul processo a Puff Daddy

Puff Daddy è apparso particolarmente sereno all’uscita dall’ennesima seduta in tribunale per il processo che lo vede accusato di tentata corruzione e possesso di arma da fuoco (vedi news). Charyse Myers e Christopher Chambers, i testimoni che al processo hanno dichiarato che Puff Daddy non ha sparato e non era in possesso di una pistola, avrebbero avuto contatti con il rapper prima della loro deposizione. Ad affermarlo è l’avvocato dell’accusa Matthew Bogdanos, il quale ha documentato ben 6 telefonate avvenute tra loro. Il detective Terrence Lynch ha inoltre riportato la deposizine della Myers a due ore dai fatti del Club New York la sera del 27 dicembre 1999, evidenziando alcune differenze e contraddizioni rispetto alla sua testimonianza in aula. Benjamin Brafman (nel team di avvocati di Puff Daddy) nel suo contro-interrogatorio, si è concentrato sul fatto che il detective quella sera ha preso nota solo delle generalità della Myers e non il suo racconto circa quello che aveva visto accadere nel locale.
Intanto, colui che è stato unanimamente indicato come l’istigatore della sparatoria, Matthew “Scar” Allen non si è presentato a testimoniare. Joseph Sweeney della polizia di New York ha dato quindi lettura di un manoscritto firmato da Allen, nel quale si legge che sia Puff Daddy che Shyne hanno sparato. L’uomo che avrebbe lanciato una manciata di dollari all’indirizzo di Puffy in segno di sfida, non sarebbe Allen, ma un suo amico, tale Marcus Welby.
Allen è attualmente in prigione a New York per reati diversi dal caso in discussione e resta il mistero circa la sua assenza. Quel manoscritto sarebbe il frutto di un incontro tra il detective Sweeney e Bogdanos e questo ha fornito alla difesa l’opportunità di porre diversi dubbi circa la veridicità di quell documento. Durante la seduta sono state anche proposte le immagini dell’interno del locale e la simulazione di come Puff Daddy avrebbe passato una pistola dal sedile posteriore della Lincoln Navigator (con la quale fuggiva dal luogo del conflitto a fuoco) a quello anteriore, cioè verso l’autista. Il processo riprenderà lunedì.
Intanto, colui che è stato unanimamente indicato come l’istigatore della sparatoria, Matthew “Scar” Allen non si è presentato a testimoniare. Joseph Sweeney della polizia di New York ha dato quindi lettura di un manoscritto firmato da Allen, nel quale si legge che sia Puff Daddy che Shyne hanno sparato. L’uomo che avrebbe lanciato una manciata di dollari all’indirizzo di Puffy in segno di sfida, non sarebbe Allen, ma un suo amico, tale Marcus Welby.
Allen è attualmente in prigione a New York per reati diversi dal caso in discussione e resta il mistero circa la sua assenza. Quel manoscritto sarebbe il frutto di un incontro tra il detective Sweeney e Bogdanos e questo ha fornito alla difesa l’opportunità di porre diversi dubbi circa la veridicità di quell documento. Durante la seduta sono state anche proposte le immagini dell’interno del locale e la simulazione di come Puff Daddy avrebbe passato una pistola dal sedile posteriore della Lincoln Navigator (con la quale fuggiva dal luogo del conflitto a fuoco) a quello anteriore, cioè verso l’autista. Il processo riprenderà lunedì.
Segui Rockol su Instagram per non perderti le notizie più importanti!