Esce il 27 ottobre "Eros": Ramazzotti lo racconta

Sarà nei negozi dal 27 ottobre "Eros", un greatest hits (anzi, qualcosa di più e certo di meglio) di Eros Ramazzotti.
"Non è la solita raccolta di vecchi successi con un paio di inediti buttati lì per vendere" ha rivendicato Eros incontrando Rock Online mercoledì mattina (22 ottobre) a Milano; "anzi, è un disco abbastanza sofferto, che mi è costato fatica e lavoro: ma mi sembrava giusto dare qualcosa di buono anche alla gente che possiede già i miei dischi precedenti". Spiccano fra i sedici brani di "Eros" due inediti - "Quanto amore sei", già molto trasmessa dalle radio, e "Ancora un minuto di sole" - e due duetti: quello con Tina Turner in "Cose della vita / Can’t stop thinking of you" (il testo inglese è della Turner) e quello con Andrea Bocelli in "Musica è"). A proposito di queste collaborazioni, Eros - che raramente abbiamo visto più sereno, rilassato e consapevole: segno che, come del resto lui stesso ha sottolineato, la condizione di marito e padre gli è congeniale - ha raccontato che è stata la stessa Turner, invitandolo alla sua festa in Francia, a canticchiargli "Cose della vita" con un testo improvvisato, e la collaborazione ne è scaturita quasi inevitabilmente; di Bocelli, ha anticipato "mi piacerebbe fare altre cose con lui"; inoltre, ha rirvelato che ci sarebbe dovuto essere nel disco un terzo duetto, coon Toni Braxton ("ne stavamo parlando, poi è sparita. speriamo di recuperarla in futuro"). Ricordando di essere stato probabilmente il primo italiano a dare vita a una collaborazione internazionale (ai tempi di "La luce buona delle stelle", il suo duetto del 1987 con Patsy Kensit), Eros ha allegramente aggiunto: "Comunque, il re dei duetti è Zucchero!". A proposito dei colleghi, ha confermato la sua simpatia per Gianni Morandi, la sua amicizia con Biagio Antonacci e il rispetto per il giovane Niccolò Fabi. Gli abbiamo chiesto se accetterebbe di essere uno dei superospiti del Sanremo 1998, e lui ha svicolato ("bisognerebbe vedere se sarebbero d’accordo i cantanti in gara"); del resto, aggiungiamo noi, pare che una proposta in tal senso sia stata fatta a Andrea Bocelli, che l’avrebbe cortesemente respinta al mittente adducendo motivazioni tecnico-logistico-acustiche. "Adesso vorrei realizzare qualcosa di nuovo e di alto livello per chiudere simbolicamente i miei primi quindici anni di carriera" (Eros debuttò a Sanremo nel 1984: l’appuntamento con il progetto di cui sopra sarebbe dunque per il 1999), ha poi detto Ramazzotti, "e poi ritirarmi per un po’ a casa per fare il papà, il giardiniere. e continuare a fare musica: mi piace scrivere canzoni, lavorare nel mio studio di registrazione domestico e interessarmi di nuovi artisti; e, dopo aver dato una canzone a Joe Cocker - "That’s all I need to know" - magari impegnarmi anche come autore". Ormai proiettato in una dimensione europea e internazionale, Eros comunque non si è sottratto alla richiesta di esprimere un parere sulle condizioni attuali della nostra Italia: "E’ un paese malridotto politicamente, e prima di tirarsi su avrà bisogno di tanti anni. Per fortuna noi italiani siamo capaci di rimboccarci le maniche. Confido nel buon senso di tutti: parlare meno e lavorare di più. E credo che molti la pensino come me". Qui di seguito, ecco la tracklist dell’album "Eros": "Terra promessa", "Una storia importante", "Adesso tu", "Ma che bello questo amore", "Musica è", "Occhi di speranza", "Più bella cosa", "Memoria", "Cose della vita / Can’t stop thinking about you", "L’aurora", "Ancora un minuto di sole", "Quasi amore", "Se bastasse una canzone", "Un’altra te", "Favola" e "Quanto amore sei". La maggior parte dei vecchi brani sono stati reincisi, gli altri sono stati rimasterizzati.