I Dimmu Borgir si autocensurano

I norvegesi Dimmu Borgir, a seguito di una possibile blocco da parte di alcuni negozi di dischi europei, hanno pensato bene di autocensurarsi, modificando la copertina del nuovo album intitolato “Puritanical euphoric misantropia”.

“La nostra etichetta, la Nuclear Blast, è rimasta un po’ sconcertata dall’artwork di questo disco”, ha spiegato il batterista Nick Barker. “L’immagine rappresentata era quella di una donna con gli arti amputati, ma vista la gran campagna promozionale messa in atto presso le grosse catene di vendita, la Nuclear Blast ha espresso i suoi timori in proposito, così abbiamo modificato leggermente la copertina. Ora l’immagine della donna non è poi così reale. Non volevamo danneggiare la promozione, quindi abbiamo agito di conseguenza”.
Esiste un precedente che ha motivato le riserve espresse dalla Nuclear Blast, in particolare un episodio risalente a qualche anno fa, quando i Pungent Stench fecero uscire un disco con raffigurata una donna nuda recante una maschera in lattice che provocò diverse proteste.
Per il nuovo disco la band ha intenzione di registrare presto un videoclip del brano “Puritania”.
Il batterista Nick Barker si riserva inoltre di continuare a lavorare in futuro al progetto Lockup, band messa in piedi con Shane Embury e Jesse Pintado dei Napalm Death, ma anche alle registrazioni del nuovo degli Old Man’s Child.
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