Pepi Morgia si è spento questa mattina all'età di sessantuno anni all'Ospedale San Martino di Genova dove era ricoverato a causa di una malattia. Il regista e scenografo italiano, dopo il diploma all'Accademia di Belle Arti nel capoluogo ligure, debuttò nel mondo della canzone come tecnico delle luci delle Orme, nel 1973, mentre l'anno successivo fondò insieme a Lele Luzzati, Aldo Trionfo, Tonino Conte e Ninni Miglietta del Teatro della Tosse di Genova. Dal '75 light designer - oggi si direbbe così - di tutti i tour di Fabrizio De André, Morgia curò in seguito la regia degli spettacoli dal vivo - poi riprodotti in video - della Premiata Forneria Marconi, per poi curare l'allestimento delle tournée di veri e proprio big della canzone italiana e non solo come Ornella Vanoni, Gino Paoli, Claudio Baglioni, Paolo Conte, Ivano Fossati, Patty Pravo, Pino Daniele, Fiorella Mannoia, Mireille Mathieu, Elton John, David Bowie, Roxy Music e Genesis.
Tra i suoi ultimi lavori vanno ricordati la mostra dedicata al festival "Sanremo story. 60 anni di musica italiana" - presentata in Italia poi in tournée, tra gli altri Paesi, anche in Israele e Russia - e le scenografie delle Olimpiadi culturali di Atene 2004 e delle Olimpiadi invernali di Torino 2006.
Come riporta l'agenzia ANSA la camera ardente verrà allestita nella chiesa della Comunità di San Benedetto al porto di don Andrea Gallo che celebrerà le esequie domani, martedì 21 settembre.
Sposato da pochi giorni con Patrizia Tenco, nipote di Luigi, Morgia lascia un fratello, Gianluca, e un figlio, Emiliano: a loro vanno le sentite condoglianze della nostra redazione.