John Lydon in un film punk: 'L'ho fatto per soldi'
Fu il primo ad ammettere che le reunion dei Sex Pistols furono motivate esclusivamente dai soldi. Non nascose d'essere apparso nella pubblicità di una marca di burro solo perché l'avevano pagato parecchio. Dunque non sorprende particolarmente che John Lydon abbia ammesso d'essere apparso in "Sons of Norway", un film sul punk, in quanto ben retribuito. Tuttavia, secondo alcune fonti, l'ammissione sarebbe stata fatta "scherzando". Il cantante, che nei Pistols riprende il ruolo di Johnny Rotten, recita in una piccola parte nel nuovo film
norvegese che è stato recentemente presentato al festival cinematografico internazionale di Toronto.
La storia è ambientata a fine anni Settanta e narra le vicende di un quattordicenne che scopre l'ormai "storico" album "Never mind the bollocks" dei Pistols. Lydon, 55 anni, nato a Londra da genitori irlandesi, alla fine ha anche assunto il ruolo di produttore esecutivo del lavoro e ha detto a Spinner che si tratta di "un eccellente film" che "respinge le voci secondo le quali il punk era tutto negativo". Nikolaj Frobenius, che ha lavorato sul copione, ha affermato d'essre riuscito a coinvolgere il cantante nel progetto dopo avergli "teso una imboscata" subito dopo un concerto dei suoi .PiL.
"Io e il regista Jens Lien non eravamo certo molto sicuri che saremmo riusciti ad avere John Lydon per quel ruolo", ha detto. Le (eventuali)
date di distribuzione del film, il cui titolo originale è "Sønner av Norge", non sono ancora state comunicate.