Possibile che nella lista "10 most world-changing songs of all time" non ci sia "Blowin' in the wind" di Bob Dylan ma invece sia presente una canzone di David Hasselhoff, l'attore USA dalle origini tedesche che faceva il bagnino in "Baywatch" e guidava una buffa auto in "Supercar"? Possibile. E dire che l'elenco non è stato neppure stilato da degli incompetenti, visto che è stato pubblicato dal rispettato settimanale londinese "Time Out" e assemblato da tre storici (Michael Wood, Bettany Hughes, Dan Cruickshank), un veterano promoter (Harvey Goldsmith) e un quotato cantante (Brett Anderson dei Suede). In realtà l'inclusione del pezzo dell'attore, la cui recitazione da alcuni è giudicata pacchiana e che negli ultimi anni è stato afflitto da alcolismo, ha i suoi buoni motivi: il suo pezzo, "Looking for freedom", venne da lui proposto poco prima della caduta del Muro di Berlino e in Germania ebbe grande eco. Al primo posto c'è "Fight the power", singolo del 1989 dei Public Enemy. Strapieno di campionamenti, il brano cita -tra gli altri- James Brown, Sly & the Family Stone e Afrika Bambaataa. La Top di "Time Out":
1. Public Enemy - "Fight the power" (1989)
2. Band Aid - "Do they know it's Christmas?" (1984)
3. Ramy Essam - "Irhal" (2011)
4. Sam Cooke - "A change is gonna come" (1964)
5. John Lennon - "Imagine" (1971)
6. Sex Pistols - "God save the Queen" (1977)
7. Stevie Wonder - "Happy birthday" (1981)
8. Phuture - "Acid trax" (1987)
9. Lethal Bizzle - "Pow" (2004)
10. David Hasselhoff - "Looking for freedom" (1989).
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11/09/2011