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02/02/2001
Confermati quasi tutti i festival britannici dell'estate
In Gran Bretagna sono stati confermate quasi tutte le kermesse musicali estive. Tranne, come noto, la più importante e "storica", quella di Glastonbury. "Glasto" a parte, l'estate festivaliera inizierà il 26 maggio, quando al Matterley Bowl di Winchester andrà in scena l'Homelands, che quest'anno accoglierà il lungamente atteso ritorno degli Stereo MCs. Quindi ecco il Lost Weekend, che si sposta dalla London Arena dello scorso anno nuovamente al Bowl di Milton Keynes. I giorni in scaletta: 26 e 27 maggio. Nomi per ora nisba, ma pare che siano in arrivo firme eccellenti del nu-metal. Sarà poi la volta del T In The Park, previsto nei giorni 7 ed 8 luglio a Balado, Kinross, Scozia. Definito "il festival più birroso", il T dovrebbe vedere (almeno si dice) la reunion dei Television. Abbonamento per i due giorni non proprio regalato: sulle 300.000 lire! Tra metà e fine del prossimo agosto si annunciano poi tre appuntamenti. Il primo è il V2001 (che ovviamente l'anno scorso si chiamava V2000), che nei giorni 18 e 19 attirerà a Chelmsford e nello Staffordshire alcune decine di migliaia di spettatori. Viene dato "sicuro al 99%". Tra gli headliners, si parla dei Manic Street Preachers. Praticamente in contemporanea gli altri due. Si tratta del Creamfields, a Liverpool il 25 agosto ed improntato sempre sulla dance (50.000 spettatori lo scorso anno) e del Carling Weekend, a Reading dal 24 al 26 ed a Leeds dal 25 al 27 agosto.