‘Watch the throne” è il detentore del nuovo record di download su iTunes in Gran Bretagna nella prima settimana dalla sua pubblicazione: il primato precedente spettava ai Coldplay. La collaborazione tra Jay-Z e Kanye West è stata scaricata 290.000 volte dall’8 al 15 agosto (“Viva la vida” aveva toccato i 282.000 download). Curiosamente, una partenza così esplosiva non è stata sufficiente a detronizzare dalla vetta delle chart britanniche “Back to black” di Amy Winehouse, seguito da “21” di Adele.
Ma è forse ancora più interessante apprendere qualche accorgimento che Jay-Z e Kanye West hanno adottato per evitare gli ormai tradizionali ‘leak’, così come riferito sul nuovo numero di Billboard da Steven J. Horowitz, che ha parlato di precauzioni “in stile CIA”. Concepito e realizzato tra Australia, New York e Parigi, "Watch the throne" è stato tenuto sotto chiave dagli ingegneri Mike Dean, Anthony Kilhoffer e Noah Goldstein che, per evitare guai peggiori, hanno disabilitato permanentemente la modalità Wi-Fi dai loro laptop mentre le sessioni avevano luogo in studi di registrazione improvvisati all’interno di suite d’albergo. Inoltre, e soprattutto, ai produttori esterni come RZA e Swizz Beatz, è stato richiesto di non mandare alcuna versione in bozza di suoni, canzoni e campionamenti via internet ma di presentarsi a lavorare di persona. Quando poi è stato il momento di prevenire la pirateria nella fase pre-release, si è tornati indietro di qualche anno: ogni session è stata salvata in hard drive esterni custoditi per 9 mesi nella valigetta con lucchetto di Goldstein (si tratta di unità di memoria accessibili solo via impronte digitali biometriche). Infine sono state solo due le sessioni di ascolto estese a persone esterne al team di produzione, entrambe blindatissime a New York: una al Mercer Hotel,l’altra all’Hayden Planetarium. Ha funzionato…>
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16/08/2011