
Per la seconda volta nella sua carriera Elvis Costello è prossimo a cambiare etichetta discografica: fonti molto vicine all'artista dicono che Costello potrebbe adesso accasarsi presso la Virgin Records, dimenticando così le amarezze mandate giù negli ultimi anni trascorsi con la Wea, non certo esaltanti.
Costello, che era stato con la Columbia fino alla fine degli anni '80, era poi passato alla Wea, dove però non è riuscito che ad avere un solo hit, "Veronica", brano tratto dall'album del 1989 "Spike". Le sue uscite successive come "Brutal youth", "Kojak variety", "Juliet's letters" e "All this useless beauty" hanno però venduto pochissimo; a nulla era servito neanche l'intento di Costello di fare un disco vendibile: "Era andato alla casa discografica", raccontano nel suo entourage, " e aveva chiesto che disco potevano vendere. Loro hanno risposto 'un album di ballads' e così lui ha scritto un album di ballads, ma non c'è stato niente da fare". "All this useless beauty" ha comunque regalato a Costello le migliori recensioni in anni e fornito l'occasione per realizzare un mini-album live in tiratura limitata, ma tutto questo sembra non bastare più. Neppure la scelta di inserire un suo hit dell'83, "Everyday I write the book", in un episodio del serial tv "Melrose Place" è servito a ridestare l'interesse del pubblico nei confronti del menestrello di origini irlandesi. .